Domenica 13 marzo ci sarà un nuovo appuntamento con la ceramica raku a Siena. Neverland- l’isola che non c’è organizza alla Corte dei Miracoli un nuovo ciclo di laboratori sulle tecniche della ceramica Raku. Dalla progettazione dell’oggetto, alla decorazione, per finire con la spettacolare cottura. Insieme all’insegnante Valentina Isidori, diplomata all’istituto d’arte Duccio di Buoninsegna di Siena e con al suo attivo varie esperienze specifiche nel settore, i partecipanti avranno modo di imparare a modellare un oggetto per poi decorarlo e seguirne la cottura.
Tecnica di origine giapponese, nasce in sintonia con lo spirito zen che esalta l’armonia presente nelle piccole cose e la bellezza nella semplicità e naturalezza delle forme. L’origine del raku è legata alla cerimonia del tè: un rito, realizzato con oggetti poveri tra i quali il più importante era la tazza, che gli ospiti si scambiavano l’un l’altro.
Le sue dimensioni erano tali da poter essere contenuta nel palmo della mano. La concezione artistica giapponese, così come il suo modo di percepire lo spazio, sono alla base della visione contemporanea dell’arte.
La loro essenzialità incontra appieno la nuova tendenza artistica occidentale. L’anima del raku è la gioia di sperimentare e l’istintività; ogni oggetto è unico, particolare e irripetibile. I prossimi appuntamenti sono previsti per sabato e domenica 26-27 marzo. Per il laboratorio ci sono 12 posti disponibili: iscrizioni entro il 9 marzo 2011. Informazioni e iscrizioni:
[email protected]/ o 3890245752.
